Agricola è un gioco che regala molte soddisfazioni. Grazie alla sua vastità e alla diversità di strategie che si possono adottare, una partita non è mai uguale a quella precedente.
Nonostante la semplicità delle regole, alcune situazioni possono risultare poco chiare e indurre il giocatore in errore, vediamo quali:
- Quando un giocatore posiziona un membro della famiglia su uno spazio azione ne esegue immediatamente l’effetto. Gli spazi azione si risolvono immediatamente, e non alla fine del round.
- Gli spazi azione che comprendono due azioni divese da “e/o”, indicano che la prima azione deve essere eseguita, mentre la seconda è facoltativa.
- Ogni giocatore riceve una quantità di cibo a inizio partita. Il primo ne riceve 2 e tutti gli altri ne ricevono 3.
- Nel suo turno, un giocatore può usare un solo membro della famiglia per un unico spazio azione, dopodichè passa il turno al giocatore alla sua destra, e così via. Se un giocatore ha più membri della famiglia rispetto agli altri, giocherà gli ultimi due membri in successione, poichè i giocatori che non hanno membri della famiglia da posizionare salteranno il turno.
- Gli spazi azione che comprendono due azioni divise da “Dopo …, anche …”, indicano che devono essere eseguite entrambe le azioni, in successione una dopo l’altra.
- Per eseguire l’azione “Crescita della famiglia“, il giocatore deve possedere almeno una stanza libera, quindi più stanze di quanti siano i componenti attuali della famiglia compresi i neonati.
- A inizio partita si può determinare casualmente il primo giocatore, e gli viene assegnato il segnalino giallo “Primo giocatore”. Il “Primo giocatore” cambia solo quando qualcuno sceglio lo spazio azione “Giocatore iniziale“, e ne riceve il segnalino.
- Gli steccati possono essere posizionati sulla propria plancia solo se formeranno una recinzione completa, o se ne dividono una già esistente.
- Le stanze, i pascoli e i campi vanno costruiti sempre adiacenti, in orizzontale o in verticale, ai loro corrispettivi già costruti. Questa regola non vale per le stalle.
- Durante la semina è possibile seminare quanti campi si vuole, a patto di avere semi disponibili nella propria riserva e che i campi da seminare siano vuoti. Non è necessario seminare tutti i campi, i quali possono rimanere anche incolti. Si possono seminare sia grano che ortaggi.
- Le tessere posizionate sulla plancia non possono essere spostate in nessun caso. Una volta posizionati in plancia campi, stanze, steccati o stalle, rimarranno allo stesso posto fino al termine della partita.
- I giocatori non hanno accesso al grano o agli ortaggi coltivati finchè non si trovano nella propria riserva. Il grano e gli ortaggi vanno in riserva nella fase di raccolto.
- L’uso dello spazio azione “Occupazione” consente al giocatore di giocare una sola carta occupazione in quel turno. Il giocatore può giocare una seconda carta occupazione solo se dispone di un Piccolo Miglioramento o di una Occupazione che gli permette di infrangere questa regola.
- Se la carta Pozzo viene riportata sulla plancia dei Grandi Miglioramenti non si perde la sua abilità e i segnalini cibo posizionati rimangono sul tabellone.
- Durante la fase del Raccolto, se si possiede almeno una coppia di animali dello stesso tipo, essi si riproducono dando vita ad un cucciolo. Durante questa fase, il giocatore può ottenere al massimo 1 animale per ogni tipo.
- Per restrutturare la casa, è necessario usare una sola canna per il tetto, e tanti segnalini argilla o pietra a seconda del numero di stanze.
- Gli unici posti dove si possono tenere gli animali sono: in casa, in una stalla non recintata, su una carta che consente esplicitamente di farlo, in un recinto.
- Il grano può essere trasformato in pane solo quando si utilizza l’azione Cuocere il pane, e si posseggono miglioramenti che lo permettono (ad esempio i forni). Si può utilizzare solo il grano presente nella scorta, e non quello seminato. Se si è in possesso di più miglioramenti che consentono di cuocere il pane, possono essere usati contemporaneamente.
- Vanno prese tante carte elemosina quante sono le unità di cibo che non è possibile soddisfare durante la fase di nutrimento della famiglia, e non per ogni membro della famiglia che non può essere nutrito.