Gli appassionati dei giochi di city builder hanno accolto con entusiasmo l’uscita di Citadelum, il nuovo titolo di Abylight Barcelona che ci trasporta nell’Antica Roma. Questo gioco, disponibile su Steam dal 17 ottobre 2024, offre un’esperienza finalmente appagante e ricca di sfaccettature, come non si vedeva da anni.
Citadelum richiama alla mente i grandi classici del genere come Caesar III, Pharaoh e Zeus, ma introduce elementi innovativi e un livello di dettaglio grafico al passo con i tempi.
Il gioco si rivolge sia ai veterani del genere in cerca di una sfida stimolante che ai neofiti desiderosi di avvicinarsi al mondo dei city builder.
Obiettivo del gioco:
Lo scopo principale di Citadelum è quello di costruire una città romana prospera, gestendo le risorse, soddisfacendo i bisogni dei cittadini e assecondando la vana gloria degli dèi. Il giocatore si troverà a dover bilanciare le esigenze dei plebei e dei patrizi, le due classi sociali che popolano la città.
La campagna
La campagna di Citadelum è articolata in 10 scenari che seguono eventi storici dell’Antica Roma. Ogni scenario introduce nuove meccaniche di gioco e presenta obiettivi specifici che il giocatore deve raggiungere. La campagna inizia durante la tarda età repubblicana e prosegue fino alle prime fasi dell’Impero Romano, coprendo eventi come l’assassinio di Giulio Cesare. L’obiettivo principale è il completamento degli obiettivi di ogni scenario, i quali, pur non essendo molto vari, offrono un buon livello di sfida.
Il gioco offre anche una modalità Sandbox, che consente di giocare gli stessi scenari della campagna senza gli obiettivi, e una modalità Editor per creare scenari personalizzati da condividere su Steam
Le classi sociali
Citadelum presenta due classi sociali distinte: i Plebei (la classe lavoratrice) e i Patrizi (la nobiltà). La gestione di queste due classi e delle loro esigenze specifiche è un aspetto chiave del gameplay.
I Plebei costituiscono la forza lavoro della città, svolgono tutti i lavori necessari per far funzionare la città, dalle miniere e fattorie alle botteghe artigiane e ai servizi pubblici. Richiedono pagamenti (stipende) dal tesoro della città. Hanno bisogno di case e lavoro. Se in città vi è scarsità di lavoro si dedicheranno al crimine, abbassando il livello della felicità generale della città.
I Patrizi rappresentano invece la classe nobile della città. Non lavorano ma pagano le tasse che contribuiscono alle entrate cittadine. Per pagare le tasse, le loro case devono avere i propri bisogni soddisfatti e rientrare nel raggio di un Ufficio delle tasse. Sono più esigenti dei Plebei e hanno richieste maggiori in termini di varietà di cibo, intrattenimento e manufatti.
Per far prosperare la città, è necessario trovare un equilibrio tra la crescita della popolazione di Plebei e Patrizi. Attrarre più Plebei significa fornire più posti di lavoro e alloggi di base ma aumentano i salari e non entrano tasse. Attrarre più Patrizi richiede servizi e beni più elaborati ma aumentano le entrate derivate dalle tasse.
Costruzione e gestione della città:
Il cuore del gameplay di Citadelum risiede nella costruzione e nella gestione della città. Ogni edificio ha una sua area di influenza, che può essere positiva o negativa a seconda della sua funzione, e la comprensione del suo funzionamento è essenziale per una corretta pianificazione urbana:
- Fornitura di servizi: Alcuni edifici, come i mercati, i templi o l’esattoria forniscono servizi ai cittadini che risiedono all’interno del proprio raggio.
- Desiderabilità: Edifici come giardini, statue e teatri aumentano la desiderabilità dell’area circostante, rendendola più attraente per i cittadini e aumentando la capienza delle abitazioni.
- Impatto negativo: Al contrario, edifici come miniere, cave e alcuni tipi di industrie possono avere un impatto negativo sulla desiderabilità, rendendo l’area meno attraente per i residenti.
- Sicurezza: Le torri di guardia e le mura difensive proteggono gli edifici e i cittadini entro il loro raggio d’azione dagli attacchi dei nemici.
Anche gli edifici destinati alla produzione hanno la loro area di influenza. I granai ad esempio raccoglieranno soltanto il cibo prodotto all’interno del loro quadrato di influenza, così come i depositi per le risorse prodotte. Anche quando costruiamo miniere o taglialegna, la risorsa da raccogliere dovrà trovarsi all’inteno dell’area di competenza dell’edificio.
Risorse e lavoro
Citadelum, come molti altri city-builder, richiede una gestione oculata delle risorse per la costruzione e la prosperità della città. Il gioco presenta un sistema di produzione e consumo di risorse che il giocatore deve bilanciare attentamente per soddisfare le esigenze della popolazione, espandere la città, commerciare e raggiungere gli obiettivi di gioco.
Le risorse in Citadelum seguono una catena di produzione, dove le materie prime vengono trasformate in prodotti finiti. Ad esempio, con il ferro si produocono barre per la costruzione di edifici, oppure armi per l’esercito. Con il grando si produce il grano, con l’uva il vino, eccetera. Può essere utile, in termini di strategia di gioco, posizionare vicini gli edifici di raccolta e trasformazione delle risorse per velocizzare il trasporto. Anche l’utilizzo di strade pavimentate aumenta la velocità di percorrenza dei cittadini.
La gestione efficiente delle risorse è un aspetto fondamentale per avere una città funzionante, quindi è necessario assicurarsi che la produzione di risorse soddisfi la domanda della popolazione, dell’esercito e degli edifici.
Altro elemento interessante introdotto da Citadelum è la gestione dei lavoratori. Ogni edificio, in base alla sua funzione, può contenere 1, 2 o 4 lavoratori e sta a noi decidere quanti destinare ad ogni struttura.
Il granaio ad esempio può funzionare con un solo lavoratore, ma la raccolta delle risorse dai vari produttori sarà lenta, perchè verrà effettuata da un solo carrettiere che dovrà uscire dal granaio, recarsi ad esempio dal coltivatore del grano, e tornare al granaio. Nel frattempo, le altre strutture produttive continueranno a produrre merci e ad un certo punto non potranno più stoccarne in magazzino finchè il trasportatore del granaio non verrà a prelevarne. Aumentare quindi il numero di impiegati del granaio ci consentirà di avere una “flotta” di quattro carrettieri, che evaderanno più richieste contemporaneamente, assicurando un flusso continuo di merci nel granaio.
Commercio
Nello svolgersi della campagna non sempre ci troveremo a giocare su mappe con una buona disponibilità di risorse. A volte mancherà il ferro, o il legname, o non sarà possibile produrre determinato alimento. In questo caso ci viene in aiuto il commercio.
Il commercio in Citadelum rappresenta un elemento importante per la crescita e la prosperità della città, permettendo di ottenere risorse non disponibili localmente o vendere le eccedenze per generare entrate aggiuntive. Prima di poter stabilire una rotta commerciale, è necessario esplorare la mappa regionale per scoprire altre città romane. L’esplorazione avviene inviando esploratori sulla mappa, scoprendo gradualmente nuove aree e rivelando insediamenti, eventi e potenziali minacce.
Esercito
Per difendere la città dalle minacce esterne o per invadere città o avamposti nemici, è necessario costruire un esercito. Questo sarà composto da diverse unità come arcieri, guardie o centurioni. La creazione di un esercito richiede la costruzione di edifici specializzati per l’addestramento e la produzione di armi e armature. Anche qui torna il concetto di catena di produzione, in quanto dovremo costruire in successione, caserme per il reclutamento dei soldati, officine per la produzione di archi, spade, armature, e infine le aree di addestramento dove i soldati verranno addestrati per entrare a far parte della legione.
Le battaglie in Citadelum si svolgono su una mappa separata e sono basate su un sistema di combattimento automatico con alcuni elementi strategici:
Prima della battaglia, il giocatore può schierare le proprie truppe sulla mappa, un pò come nei Total War (facendo le dovute proporzioni). Le unità sono legate da un sistema di vantaggi e svantaggi, come nella classica meccanica “sasso-carta-forbice”:
- La fanteria batte la cavalleria.
- La cavalleria batte gli arcieri.
- Gli arcieri battono la fanteria.
La dimensione dell’esercito ha un ruolo significativo nell’esito della battaglia, anzi sembra quasi essere l’unica discriminante che determina la vittoria o la sconfitta in uno scontro.
Alcune considerazioni personali
Citadelum rappresenta un ponte perfetto tra il passato glorioso dei city-builder e un futuro che sembra davvero promettente per il genere, quasi a farlo sembrare un Caesar 5, piuttosto che un titolo avulso dalla serie dei city-builder Impression-Sierra. La grafica isometrica richiama i fasti del passato pur essendo in linea con i canoni moderni, evocando un forte senso di familiarità per gli appassionati del genere.
Il gameplay, pur ispiranosi a titoli diventati ormai pietre miliari del genere, riportando in vita meccaniche di gestione che, pur nella loro semplicità, offrono profondità e regalano piccole soddisfazioni. L’introduzione di elementi storici, come il sistema delle classi sociali, l’interazione con gli dei e soprattutto la fase di esplorazione della mappa, arricchisce ulteriormente l’esperienza senza mai snaturarla.
L’amore con cui gli sviluppatori si sono dedicati a questo gioco si nota nei piccoli dettagli, come ad esempio la possibilità di giocare il gioco in Latinum, dove l’interfaccia di gioco è in inglese ma tutti i nomi degli edifici sono in latino. Oppure il passare dalla classica grafica isometrica a quella tridimensionale “libera”.
A rendere Citadelum davvero speciale e diverso dai vari titoli usciti nell’ultimo periodo è la sua capacità di bilanciare tradizione e veri elementi di innovazione. Da una parte, un’esperienza rilassata e accessibile, dall’altra, la cura dei dettagli e un design che va incontro alle esigenze dei giocatori più giovani, quella nuova fetta di pubblico orfana di grandi city builder a tema storico.